+6% del fatturato in volume e a valore nei primi tre mesi. Chiusura del fatturato 2020 con 39 milioni di euro
Il fatturato del gruppo Codice Citra si apre con una crescita del +6%, nei primi tre mesi del 2021, a volume e a valore, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il 2020 si è chiuso con un fatturato di vini imbottigliati di circa 39 milioni di euro, registrando un consolidamento rispetto al 2019 e una crescita costante negli ultimi dieci anni. Rispetto all’anno precedente, nel 2020 l’incremento più importante si rileva nella Grande Distribuzione con +10% in Europa e +9% in Italia. L’aumento delle vendite in questo canale ha bilanciato la diminuzione nell’Ho.Re.Ca. causata dalla situazione Covid.
Per i mercati esteri, le esportazioni di vini imbottigliati crescono, in particolare, in Inghilterra con +15% che si attesta a mercato principale in Europa, seguita da Belgio, Svezia e Germania. Nel resto del mondo si è avuto un aumento in Australia del +7%.
In merito alla classifica dei vini più venduti da Codice Citra nel 2020 al primo posto troviamo il Montepulciano d’Abruzzo Doc, in linea con quanto esaminato anche dall’Osservatorio Permanente, a cura di Wine Monitor Nomisma e attivato nel 2019 dal Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, che nell’analisi delle vendite del Montepulciano d’Abruzzo Doc (valori e volumi nel canale GDO) e dei prezzi rispetto ai principali competitor, rileva in Italia +8% delle vendite a valore rispetto al 2019, un incremento del prezzo medio superiore al 4% e +3,8% nelle vendite a volumi. Al secondo posto c’è il Trebbiano d’Abruzzo Doc, con un enorme gradimento soprattutto all’estero. La classifica si chiude con Pecorino e Passerina (nelle versioni fermo e spumante) e Cerasuolo d’Abruzzo Doc.