CITRA: PETRINI INCONTRA DUE GENERAZIONI DI VITICOLTORI D’ABRUZZO
La libertà al centro del meeting che scriverà la prima pagina del Codice Citra del Vino. Nel pomeriggio Petrini presenterà il suo libro Cibo e libertà al Teatro Tosti di Ortona
Ortona, 4 marzo 2014 – Si terrà venerdì 14 marzo alle ore 14 nella bottaia di Citra il dibattito che porterà alla stesura della prima pagina del Codice Citra del Vino A discutere i valori della tradizione del vino, dalla vigna all’elaborazione, saranno Valentino Di Campli, presidente di Citra, Carlo Petrini, presidente di Slow Food, e i soci delle 9 cantine che hanno fondato Citra. Due generazioni a confronto che saranno simbolicamente rappresentate da due dei soci più anziani e da due soci giovani del più grande Consorzio abruzzese. Nella sua visita alla azienda, Petrini sarà accompagnato da Raffaele Cavallo, presidente di Slow Food Abruzzo-Molise.
Nella suggestiva cornice della bottaia più grande del centro-sud d’Italia, si farà ritorno alle origini di quel patto che unì i primi soci nel 1973 per ribadire gli elementi fondanti che rendono unica questa esperienza di cooperazione e trasferirli alle future generazioni attraverso un Codice. Il Codice Citra del vino raccoglierà di anno in anno contributi e testimonianze sul mondo della cultura del vino e del suo territorio.
“Abbiamo scelto di scrivere la prima pagina del Codice Citra insieme a Carlo Petrini, spiega Valentino di Campli, presidente di Citra, perché la sua filosofia coincide con i valori su cui noi e i nostri soci fondiamo il nostro lavoro. Nel suo ultimo libro Petrini esprime il concetto di cibo come strumento di liberazione prendendo le mosse proprio dal rispetto della cultura del vino. Citra vuole che questo codice del vino diventi lo strumento per rinnovare anno dopo anno la promessa di fedeltà ai suoi valori fondanti”.
Alle ore 18 seguirà un incontro aperto al pubblico nel Teatro Tosti di Ortona in cui Carlo Petrini presenterà proprio il libro Cibo e Libertà, un viaggio verso l’interpretazione del cibo come chiave perla liberazione, che parte dalla consapevolezza dell’importanza del legame con il territorio e della passione di chi lo produce.
Citra Vini è il principale consorzio di vini d’Abruzzo. Fondato nel 1973, raggruppa 9 cantine sociali e 3000 soci che coltivano 6000 ettari di vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. Da circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, Citra seleziona la qualità migliore per una produzione complessiva di 18 milioni di bottiglie l’anno.