Le parole del nostro nuovo Presidente Angelo Baccile

Per prima cosa mi preme ringraziare tutti i soci, gli amministratori, i tecnici, gli enologi e i collaboratori di Codice Citra per questo successo. Credo che questa sia una vittoria di tutti e debba rafforzarci, unirci e farci pensare in positivo rispetto al nostro futuro. È solo nell’unione che la cooperazione può pensare di costruire un futuro migliore a vantaggio di tutti. Durante gli ultimi mesi abbiamo deciso di effettuare una riorganizzazione dell’assetto interno e l’assegnazione di nuove nomine nella governance.
Da parte mia ho accolto, con spirito di servizio e collaborazione, l’incarico di Presidente perché credo fortemente nella cooperazione vitivinicola, quale motore pulsante dell’economia della
nostra regione. Metterò a disposizione la mia esperienza ultra quarantennale in questo settore coordinando le priorità in linea con quanto realizzato negli ultimi anni. Il mio lavoro sarà di gestire, prima di tutto, il superamento della situazione Covid, e contemporaneamente portare avanti il raggiungimento degli obiettivi prefissati e il miglioramento del business nei vari mercati.

Oltre alla mia figura, sono stati nominati Domenico Bomba in qualità di Presidente di Casal Thaulero e Valentino Di Campli Presidente di CodiceVino e Delegato ai Progetti Speciali di Codice Citra. Le nuove responsabilità si sono rese necessarie alla luce dello sviluppo e dell’importanza dei progetti speciali portati avanti dal Gruppo Codice Citra.
A testimonianza dell’impegno per l’innovazione e lo sviluppo locale e alla luce dei risultati raggiunti nel 2020, la nuova governance ha voluto rilanciare la sua attività con l’approvazione
di quattro milioni di euro di nuovi investimenti nel 2021. Molti di questi riguardano i progetti “speciali” di ricerca e sviluppo, tra cui agricoltura di precisione, zonazione e spumantizzazione, che meritano una particolare attenzione e dedizione perché centrali nel prossimo futuro per lo sviluppo e la valorizzazione dei vitigni autoctoni, nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Questi ultimi dieci anni sono stati decisivi per la crescita di Codice Citra e il raggiungimento di una forte consapevolezza del valore della cooperazione vitivinicola, quale grande risorsa e motore determinante per l’economia dell’Abruzzo. Il momento che stiamo vivendo ci pone quotidianamente davanti ad enormi sfide per il futuro. Non sappiamo cosa ci aspetta, non è stato e non è facile lavorare; ci siamo impegnati al massimo, anche nei momenti più bui, siamo contenti di quanto realizzato, ma non si può abbassare la guardia. Codice Citra ha avuto e avrà un ruolo centrale e trainante per la crescita della viticoltura regionale.