EROI DEL VINO

Inauguriamo questa nuova rubrica, dove parleremo ogni volta con un “eroe” del mondo del vino di Codice Citra, da un dipendente a un vignaiolo. L’Obiettivo è di dar voce al pensiero e alle idee di quella grande famiglia che silenziosamente lavora da anni ed è protagonista della grandissima azienda che oggi Codice Citra è in Italia e nel mondo.

In quasi trent’anni come hai visto cambiare quest’azienda? Questa rubrica è rivolta agli eroi del vino. Ce ne sono stati in Codice Citra?

R. Il prossimo anno Codice Citra compirà cinquant’anni di attività e non sono pochi per una realtà cooperativa formata da nove cantine. In tutti questi anni ho sempre apprezzato la capacità di quest’azienda non solo di crescere dal punto di vista professionale ma di trasformarsi in maniera camaleontica ai cambiamenti dei mercati, ma senza mai sottovalutare il concetto di qualità. L’attenzione alla qualità c’è sempre stata, da quando Codice Citra è nata. Il Caroso, che è il nostro portabandiera c’era già ed era già buono, forse più rustico permettimi di dire, perché in quegli anni la percezione e il gusto che si richiedevano a un montepulciano erano più incisivi rispetto al mondo attuale. Senza dubbio ci sono stati tanti eroi che hanno lavorato e si sono spesi completamente per portare questa azienda ad essere la realtà vitivinicola più grande d’Abruzzo.

Il mondo della cooperativa, questa famiglia di 3000 vignaioli, nove cantine associate. Quanto questa particolare e impegnativa conformazione ritieni, se lo ritieni sia stata importante?

R. Codice Citra è un’azienda che inizialmente, tanti anni fa veniva percepita come centro d’imbottigliamento di questa grande mole di vino che arrivava dalle cantine. Negli anni lo studio dei mercati, la ricerca e l’innovazione hanno reso Citra tra le realtà più tecnologiche in Italia e la percezione è cambiata, anche se, secondo me, su questo tema bisogna continuare a lavorare. Certamente tutto ciò è stato possibile grazie alla cooperazione di nove cantine e dei tantissimi soci che abbiamo. Codice Citra è un’azienda che può permettersi di sperimentare, di fare innovazione, proprio perché 6000 ettari di terreni vitati sono tantissimi, così come 3000 persone che con passione e dedizione si dedicano alle loro vigne, piccole o grandi che siano. È interessante osservare lo stupore dei soci quando vengono a una degustazione o a visitare la cantina. È proprio in queste occasioni che l’orgoglio e la consapevolezza si consolidano.