VINITALY 2023, FINALMENTE SI TORNA ALLA NORMALITÀ

Quest’anno, dal 2 al 5 aprile, si è svolta, senza più vincoli da periodo pandemico, la 55ª edizione di Vinitaly, la più importante fiera dedicata al vino e ai distillati. Oltre 4.000 le aziende espositrici da più di 30 nazioni, 100mila metri quadrati espositivi netti, con 17 padiglioni occupati. Sono i numeri del della manifestazione che ribadisce il proprio ruolo di principale piattaforma b2b internazionale del prodotto vitivinicolo.

«Noi siamo stati presenti con tre stand, mirati a ciascuna delle singole aziende del gruppo: CITRA, Casal Thaulero e CodiceVino.  – ha rimarcato Fabio De Dominicis, Direttore Generale di Citra – Sono state giornate intense di appuntamenti, con un agenda fitta e serrata, tenendo conto dei numeri complessivi della quattro giorni veronese, che ha visto coinvolti 93 mila visitatori, di cui circa 30mila stranieri. La crescita rispetto all’ultima edizione è stata quasi totalmente determinata dagli ingressi di buyer esteri (+20% circa) provenienti da 143 Paesi, che in questa edizione hanno rappresentato un terzo del totale degli operatori accreditati.  E’ stato un Vinitaly finalmente a pieno regime, dopo le restrizioni da covid, che ha visto una partecipazione corale di tutti i nostri stakeholders, clienti, partner, stampa e istituzioni Siamo particolarmente soddisfatti per il riscontro che hanno avuto le nuove annate ed iniziative presentate qui a Verona ed, ancor più, per essere riusciti a confrontarci con la nostra forza vendite, i nostri importatori più importanti, ed i buyer della Gdo, le autorità nazionali come il Ministro dell’Agricoltura, on. 

Francesco Lollobrigida, oltre tutti i wine-lovers legati ai nostri brand, tornando alla franchezza e bellezza dei meeting in presenza. Ciò che più ci ha più inorgoglito, è stato condividere con tutti i partners i positivi risultati relativi all’anno 2022, su tutti, la crescita del fatturato di gruppo, che per la prima volta nella storia si è attestato a circa 55 milioni di euro».