IL NOSTRO FUTURO IN 5 PUNTI
Come immaginiamo il post Coronavirus – La nuova partenza
Siamo consapevoli che non rimarremo indenni da questo periodo, anzi, ci saranno delle forti ripercussioni in molti ambiti, visto lo scenario mondiale pieno di incognite e in continua evoluzione.
Per questo stiamo pensando a come presidiare al meglio le situazioni al fine di gestire l’emergenza attuale ed essere così pronti per il futuro. Non chiamiamola “ripartenza” ma nuova “partenza” nella quale mettere a frutto la consapevolezza acquisita in questi mesi. Abbiamo pensato a cinque parole che identificano delle “linee guida” su cui concentrare gli sforzi e far riflettere la nostra comunità. Sicuramente poi potranno aprirsi dibattiti nelle sedi più appropriate, ma intanto vogliamo “spronare” gli animi affinché tutti insieme: soci vignaioli, amministratori, collaboratori diventino più consapevoli e partecipino a ridisegnare il nostro futuro cogliendo in questa crisi un’opportunità di crescita.
Tenendo sempre in mente che la frase più pericolosa in assoluto è: “Abbiamo sempre fatto così.” Grace Murray Hopper.
Credendo che quel “così” sia la strada più giusta, perché l’abitudine è la scelta migliore per non creare stress. Ed invece molto spesso, abbiamo bisogno di stress, di non essere in equilibrio per tirare fuori il meglio da noi stessi, evolvendoci e cambiando la nostra stessa pelle.
Le cinque linee guida che accompagneranno il nostro futuro
1.ORGANIZZAZIONE
È importante “riprogrammarsi”, cercando nuove soluzioni e stimoli che ci permettano l’attivazione di tutti quei sistemi che possono creare un modo diverso e più profittevole di lavorare: ad esempio, in questo periodo, grazie alla tecnologia abbiamo accorciato le distanze imparando a fare videoconferenze quotidiane e permettendo il lavoro in smart-working a molti collaboratori.
2.LAVORARE IN RETE
Mai come in questo periodo abbiamo sviluppato la consapevolezza che solo tutti insieme si può andare avanti. A questo proposito, la COOPERAZIONE giocherà un ruolo fondamentale per lo sviluppo locale, quasi decisivo: si dovrà cercare di collaborare tra le cantine cooperative, fare insieme progetti per creare “reti comuni” da cui tutti traggono benefici.
3.INVESTIMENTI MIRATI
Concentrare gli investimenti in marketing e comunicazione perché durante i periodi di recessione, a parità di spesa, si potrà godere di una visibilità molto più elevata. È importante continuare a tenere alta l’attenzione sui mercati più vicini, a partire da quelli locali, non perdendo di vista il presidio dei mercati nazionali e internazionali.
4.SOSTENIBILITÀ
Già da tempo abbiamo intrapreso discorsi sulla sostenibilità e a maggior ragione, dopo questa situazione, è cruciale riflettere su cosa fare per rendere le nostre produzioni più sostenibili e innovative. Per questo stiamo attivando numerosi progetti che porteranno ad un importante cambiamento, in primis, nella gestione della vigna e della cantina.
Anche qui l’innovazione, la ricerca e, non ultimo, la tecnologia sono nostre alleate consentendoci di raccogliere e analizzare i dati per “sfruttarli” a nostro vantaggio e lavorare nell’ottica di una vitivinicoltura più sostenibile, con l’intento di aumentare la qualità delle nostre uve nel rispetto dell’ambiente.
5.MULTICANALITÀ E DIVERSIFICAZIONE
Per rimanere competitivi è necessario utilizzare più canali di vendita e contemporaneamente in diversi mercati. Senza dubbio continueremo a lavorare a stretto contatto con la grande distribuzione, ma sarà necessario puntare e convogliare investimenti anche sull’e-commerce che rappresenta, oramai, il canale di vendita del futuro perché ci consente di eliminare gli intermediari ed entrare in contatto diretto con i nostri consumatori, visto anche il totale blocco del canale di vendita Ho.Re.Ca. Per quanto riguarda i mercati esteri è ancora difficile fare previsioni e delineare uno scenario. Sarà importante interpretare la situazione Paese per Paese, lavorando su più mercati diversi, per non trovarsi a dipendere dalle problematiche di un singolo Stato e rispondere velocemente alle dinamiche con strategie commerciali studiate ad hoc.