CODICE CITRA AL MEET IN CUCINA
A fine gennaio Codice Citra ha partecipato come espositore e non solo, all’evento Meet in Cucina Abruzzo, giunto alla terza edizione, che si è svolto negli spazi del Centro Espositivo della Camera di Commercio di Chieti.
Ideato dal giornalista Massimo Di Cintio e promosso in collaborazione con Andrea Di Felice e Lorenzo Pace, rispettivamente presidente e segretario dell’Unione Cuochi Abruzzesi, Meet in Cucina è stato organizzato con la Camera di Commercio di Chieti. Meet in Cucina ha richiamato complessivamente più di 1000 operatori dall’Abruzzo e da oltre 10 regioni italiane e giornalisti delle primarie testate nazionali con l’obiettivo di tenere accesi i riflettori sulla ristorazione abruzzese e sulle sue eccellenze agroalimentari, diventando un appuntamento di riferimento anche per le altre regioni del centro-sud Italia.
“Il comparto agroalimentare in Abruzzo può e deve essere valorizzato attraverso il mondo della ristorazione – ha detto Roberto Di Vincenzo presidente della Camera di Commercio di Chieti, che da tre anni sostiene l’evento – perché se i prodotti rappresentano l’elemento sostanziale della qualità dell’offerta, i cuochi ne sono i principali ambasciatori in Italia e nel mondo”. L’evento come ogni anno ha previsto l’intervento di cuochi relatori che negli ultimi anni hanno sviluppato progetti di ricerca nella ideazione e nella realizzazione delle ricette, nella produzione o nella valorizzazione delle materie prime e di prodotti agroalimentari locali.
Quest’anno gli ospiti d’onore erano Enrico Crippa tre stelle del ristorante Piazza Duomo di Alba (Cn) e Mauro Colagreco, cuoco due stelle del Mirazur di Menton (Francia) al 6° posto nella classifica “The World’s 50 Best Restaurants”. In occasione dell’evento i piatti dello chef Tinari sono stati abbinati all’Hortāri Metodo Classico Spumante Brut Nature Montonico 2014 grazie alla sua versatilità.
Ottenuto da uve monovitigno di Montonico, lo spumante viene lasciato a riposare sui lieviti per 12 mesi e proposto in versione nature “a dosaggio zero” con l’obiettivo di valorizzare appieno le qualità di questo vitigno autoctono nella spumantizzazione.
Nel 2016 è stato insignito del Certificato di Eccellenza– Bollino Rosso (88-89,99) dal Merano Wine Awards.